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SALUTE DEL CANE Artrosi nelle articolazioni del cane: infiltrazioni come cura e sollievo



Esistono alcune terapie per curare l’artrosi del ginocchio nel cane, che con gli anni si sono specializzate a tal punto da fornire un ottimo elemento per combattere la malattia.


Le terapie più usate sono due:

  • La terapia infiltrativa
  • La terapia infiltrativa con PRP

Terapia infiltrativa per l'artrosi al ginocchio dei cani
Per curare l'artrosi al ginocchio dei cani, si introduce direttamente il farmaco nel sito trattato, con l’ausilio ecografico, che permette di seguire l’ago dall’inserimento fino al rilascio del farmaco nell’articolazione.
I farmaci introdotti sono di solito anti-infiammatori e antidolorifici.

A volte, si introducono anche cortisonici. Il farmaco più usato, però, è l’acido ialuronico (HA). Esso è, di fatto, una componente naturale dell’organismo, presente nella cartilagine e nel liquido sinoviale.
Introducendolo nell’articolazione danneggiata, esso tende ad assorbire i traumi subiti durante il movimento. Il sollievo che procura al cane è di notevole rilevanza e dura per parecchio tempo, dato che l’acido rimane nell’articolazione, senza disperdersi, continuando a svolgere la sua funzione biologica.

Terapia infiltrativa con PRP per l'artrosi al ginocchio dei cani
Viene introdotto con l’ago nell’articolazione un plasma arricchito di piastrine fatto in laboratorio, con lo stesso sangue prelevato dal paziente. Questo tipo di siero plasmatico naturale funziona da starter fisiologico e da modulatore per la riparazione.
I tessuti danneggiati otterranno un nuovo processo di sintesi proteica, di rivascolarizzazione del tessuto e di migrazione/proliferazione cellulare.
Questo tipo di infiltrazioni si effettueranno ad intervalli di 5-10 giorni, a secondo della gravità. E’ vietato assumere anti-infiammatori durante la terapia, perché annullerebbero l’azione del PRP. Inoltre è usato, con buoni risultati, per le artrosi della colonna vertebrale e per le fratture ossee.  


Questo articolo è a titolo informativo. Per qualunque approfondimento rivolgiti ad un medico veterinario e/o ad un addestratore certificato.


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