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SALUTE DEL CANE Anaplasmosi del cane, una malattia infettiva trasmessa dalle zecche



L’anaplasmosi del cane è un’infezione che viene trasmessa al nostro amico dal morso delle zecche. La malattia è causata da un batterio, l’anaplasma phagocytophilum, che vive nell’intestino del parassita e viene trasmesso attraverso la saliva quando la zecca si attacca al cane per compiere il suo pasto di sangue. Nei cani contagiati il batterio attacca i globuli bianchi distruggendoli progressivamente. Se trascurata l’infezione può compromettere irreparabilmente i reni e l’intestino dell’animale. Le zecche posso portare molte malattie.

Sintomi dell’anaplasmosi del cane
I primi sintomi cominciano a manifestarsi dopo 15 giorni dal contagio.
L’infezione si può distinguere in due fasi:
quella silente e quella progressiva.

Nella fase silente i sintomi più comuni sono la febbre alta, l’inappetenza o l’anoressia, la letargia, i gonfiori alle articolazioni accompagnati da dolore intenso, il vomito e la diarrea.

La fase progressiva si ha quando la malattia non viene trattata nella sua prima fase di sviluppo. In questo caso si possono verificare carenze nel numero di piastrine e di globuli bianchi, dolori cronici alle articolazioni e in rari casi anche disturbi neurologici. Uno dei rischi connessi all’anaplasmosi è quello di contrarre infezioni collaterali anch’esse trasmesse dalle zecche come la borreliosi o malattia di lyme.

Diagnosi per l’anaplasmosi canina
La diagnosi dell’anaplasmosi non è molto semplice da effettuare poiché nella sua fase iniziale si sviluppa in maniera silente. E’ consigliato, quindi, sottoporre annualmente il cane ad uno specifico test dal veterinario che consente di capire se il cane è stato infettato o meno. Il test snap prevede un prelievo del sangue e i risultati sono disponibili già dopo 8 minuti.

Curare l’anaplasmosi nei cani
L’anaplasmosi viene trattata con una terapia antibiotica che deve essere necessariamente somministrata dal veterinario. Se la malattia è diagnosticata in tempo ci sono alte probabilità di completa guarigione. Purtroppo non esiste nessun tipo di vaccino contro la malattia e l’unico modo per ridurre i rischi di infezione è la prevenzione. Fondamentale per la prevenzione dell’anaplasmosi è la lotta alle zecche con l’utilizzo di antiparassitari e l’ispezione e la rimozione quotidiana dei parassiti eventualmente presenti sul cane.
 


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