SALUTE DEL CANE Come riconoscere e curare un possibile contatto con la Rabbia nel cane

Una delle malattie virali più pericolose per i nostri amici è la Rabbia. E' un infezione molto grave che colpisce il cervello e che porta nel 100% dei casi alla morte dell'animale.
In Italia è stata praticamente debellata nel 1973 e l’ultimo caso noto era del 1992.
Purtroppo recentemente si sono di nuovo sentiti dei casi di rabbia in Italia, soprattutto nell’area nord-est. Secondo il Ministero della Salute questa area è stata comunque ripulita. Qui il link relativo al Ministero e al comunicato
La rabbia è trasmessa dal virus Rhabdovirus ed è molto contagiosa; si trasmette tramite la saliva infetta , tramite ferite oppure tramite mucose. Può colpire anche l'uomo.

Il cane è sempre stato il maggior responsabile della trasmissione della malattia in Italia ma molti animali di altre specie possono veicolarlo come i pipistrelli e le volpi e per il fatto che gli animali selvatici sono un serbatoio della malattia risulta molto difficile debellarla.
Il virus si moltiplica e diffonde fino a raggiungere le terminazioni nervose, passando quindi dal midollo spinale fino ad arrivare al cervello che è la fase finale.
Quali sono i sintomi della rabbia nel cane
Il periodo di incubazione è tra le 2 e le 12 settimane anche se sono registrati casi in cui i sintomi si sono fatti vedere anche dopo 4 giorni dal contagio fino ad addirittura 12 mesi.
I sintomi all'inizio sono piuttosto vaghi e iniziano con una modificazione del carattere del cane che intervalla periodi di irrequietezza e iperattività a periodi di apatia. In seguito subentra una tendenza ad abbaiare e a mordere qualsiasi cosa. Altri soggetti invece non presentano questi sintomi ma sono insensibili e stanno a bocca aperta. Un altro elemento caratterizzante è la grande salivazione.
In seguito subentra una paralisi progressiva che inizia dagli arti posteriori e lo porta alla morte.
Come si diagnostica la rabbia nel cane
Il periodo di incubazione dal contagio è quello che permette ancora di curare il cane dalla rabbia grazie a dei cicli di vaccini mirati a sconfiggere la rabbia.
La diagnosi di questa malattia negli animali in vita è spesso molto difficile ed aiuta molto l'osservazione dei cambi di comportamento o presenza di sintomi specifici come la paralisi della mascella.
Purtroppo la maggior parte delle volte si riscontra la rabbia quando è troppo tardi e non si può fare nulla.
Una diagnosi sicura può essere fatta solo sul cervello e quindi sull’animale morto; il cervello viene sezionato ed esaminato per trovare i chiari segni della presenza della rabbia
Viste le difficoltà diagnostiche e la mancanza di una cura nei confronti della rabbia, la profilassi verso questa malattia è l'unica soluzione.
Per questo i proprietari dei cani devono farli vaccinare nelle prime 12 settimane di vita e, negli anni successivi, con richiami annuali.
Inoltre il veterinario e gli uffici sanitari, al fine di adempiere ad una efficace azione di profilassi, devono attenersi a particolari disposizioni legislative nel caso di cane morsicatore o morsicato.
L’unico modo davvero efficace è la prevenzione della rabbia con vaccini al cane

Curare la rabbia nel cane
Come abbiamo detto si può curare la rabbia prima che entri effettivamente in circolo. Se il cane è stato morso o è entrato in diretto contatto con un animale potenzialmente infetto, si deve portarlo subito dal veterinario che lo sottoporrà ad un ciclo di iniezioni.
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