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SALUTE DEL CANE L’alopecia del cane, cosa la provoca e come si cura



Con il termine alopecia s’intende una particolare malattia che comporta la perdita totale o parziale del pelo. E’ tra i disturbi cutanei più diffusi tra gli animali domestici. 

La mancanza di pelo può essere causata dall’estirpazione meccanica da parte dell’animale per l’eccessivo grattarsi e leccarsi, dalla caduta causata da malattie infiammatorie del follicolo pilifero, o dalla mancata crescita dovuta da una disfunzione congenita del follicolo.

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Tipologie di alopecia canina
Esistono due tipologie diverse di alopecia: l’alopecia a chiazze e l’alopecia diffusa.

L’alopecia a chiazze si manifesta con la perdita di chiazze di peli. Solitamente è la conseguenza di un’infiammazione del follicolo pilifero dovuta all’attacco di parassiti, funghi o batteri.

L’alopecia a chiazze può essere causata da infezioni batteriche, fungine o parassitarie che interessano il follicolo pilifero. Tra le infezioni batteriche più diffuse c’è la piodermite che determina la formazione di pustole e croste sulla pelle. Solitamente è scatenata da una reazione allergica e viene curata con una terapia a base di antibiotici. Le infezioni causate da funghi più frequenti, invece, sono la tigna e la dermatofitosi. Queste infezioni vengono curate con farmaci antimicotici. L’infezione parassitaria, più diffusa, infine, è la rogna rossa che viene curata con una terapia a base di antiparassitari.

L’alopecia diffusa, invece, si manifesta con la perdita di pelo su tutto il corpo ed è la conseguenza di malattie congenite del follicolo pilifero o di disfunzioni metaboliche e ormonali.
L’alopecia diffusa simmetrica, è causata da patologie congenite che possono svilupparsi in qualsiasi fase della vita del cane. Quando si sviluppa nei primi mesi di vita, allora, si parla di alopecia congenita. In alcune razze nude come il Chinese Crested Dog o il Mexican Hairless è un fenomeno normale.
Nelle razze a pelo normale è, invece, diretta conseguenza di una malattia. Le alopecie che si manifestano in età avanzata, invece, sono per lo più dovute a problemi ormonali come il morbo di Cushing, l’ipotiroidismo o tumori testicolari. Anche il forte stress può provocare la perdita dei peli. La perdita di peli si registra principalmente sui fianchi e sul tronco.

 

Diagnosi dell’alopecia nel cane
Per diagnosticare l’alopecia, il veterinario dovrà effettuare una serie di esami clinici necessari per identificarne la tipologia e le cause. Tra gli esami più frequenti ci sono il raschiato cutaneo, l’esame istologico del pus e l’esame al microscopio del pelo. Il veterinario potrebbe considerare necessario anche effettuare una coltura fungina del pelo. Se da tutti questi esami non dovesse emergere alcuna infezione allora occorre effettuare ulteriori accertamenti per individuare la causa del disturbo di tipo non infiammatorio.
Vengono effettuati esami per l’identificazione di patologie ormonali come le analisi del sangue, quelle per l’ipotiroidismo, l’ecografia addominale e dei testicoli e l’esame delle urine. Se neanche da questi esami dovesse emergere la causa della malattia, allora, sarà necessario eseguire una biopsia cutanea.

 

Curare l’alopecia del cane
Una volta individuato il tipo di alopecia e la sua causa si può procedere con la somministrazione della cura. Le alopecie causate da infezioni dei follicoli o da disfunzioni ormonali saranno curate con terapie mirate.
Per le forme congenite, invece, non esiste alcuna terapia. Le uniche azioni da poter mettere in atto per migliorare le condizioni dell’animale sono una dieta bilanciata ricca di grassi e la somministrazione di integratori per la cute e il mantello.
 


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