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SALUTE DEL CANE Riproduzione del cane: l’inseminazione artificiale



Il problema della sterilità canina può essere risolto con l’utilizzo delle tecniche di inseminazione artificiale. Queste tecniche sono utilizzate solo da alcuni anni e solo in casi particolari.
Attualmente le tecniche più utilizzate sono essenzialmente due: l’assistenza alla monta e l’inseminazione mediante l’utilizzo di seme congelato. In entrambi i casi bisogna intervenire artificialmente per la raccolta e l’introduzione nell’utero del seme del riproduttore.

L’assistenza alla monta del cane
L’assistenza alla monta consiste nella raccolta del seme del riproduttore durante l’atto sessuale da utilizzare poi, successivamente, per la fecondazione artificiale dell’ovulo della femmina.

Questa tecnica viene utilizzata in due casi specifici:
- la pseudofrigidità da parte della femmina
- il rifiuto della monta.

La frigidità della cagna si verifica quando la femmina, pur andando regolarmente in calore, non attira il maschio. In questo caso si parla di cicli muti.
Il rifiuto alla monta, invece, coinvolge il maschio e può verificarsi quando il riproduttore è troppo giovane o è presente una malformazione dell’apparato genitale. In questi casi ci si trova dinanzi a situazioni di coito difficile e diventa necessario assistere l’animale nella monta e intervenire per portare a buon fine la fecondazione.

Utilizzo del seme congelato
La tecnica del seme congelato viene, invece, usata in tutti gli altri casi di difficoltà nella procreazione. L’ovulo della femmina viene inseminato artificialmente con il seme del riproduttore che è stato conservato in particolari condizioni e a temperature molto basse. Questa tecnica è utilizzata anche in casi di lontananza dei due soggetti o per la selezione della razza. 


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