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SALUTE DEL CANE Intolleranza alimentare nel cane, i sintomi più comuni



I cani possono soffrire di intolleranze alimentari e presentare disturbi, più o meno gravi, a seguito dell’ingerimento di particolari alimenti.
La gravità dei disturbi è correlata alla quantità della sostanza assunta e al periodo di somministrazione. Se non vengono scoperte in tempo, le intolleranze possono avere anche conseguenze molto serie.

Le razze di cane a rischio di intolleranze alimentari
Tra le razze canine più soggette a questo tipo di disturbo ci sono il Pastore Tedesco, il Labrador, il Dalmata, il Boer, Westhighland White Terrier, Setter Irlandese e il Cocker Spaniel. Ma come fare a capire se un cane ha sviluppato un’intolleranza alimentare?

I sintomi delle intolleranze alimentari nel cane
Le intolleranze non sono asintomatiche, ma presentano tutte dei sintomi ben precisi che fungono da campanello d’allarme. Tra i sintomi più evidenti ci sono quelli che interessano:
L’apparato gastro-intestinale: il vomito, la diarrea, le coliti, i singhiozzi, la flatulenze e le frequenti eruttazioni.
L’apparato respiratorio: asma, riniti e sinusiti.
L’apparato cutaneo: pruriti continuati, eritemi, lesioni alla base dell’orecchio e sul collo e irritazioni nella zona anale.
L’apparato nervoso: crisi epilettiche, aggressività, affaticamento e tendenza ad ingrassare.
L’apparato oculare: congiuntiviti e lacrimazione frequente
L’apparato genitale: cistiti, urinazioni frequenti.
Se ci si accorge della presenza di uno o più sintomi sopracitati è consigliabile rivolgersi ad un veterinario per la diagnosi e la cura. Nella maggior parte dei casi basta sospendere la somministrazione dell’alimento nocivo per risolvere il problema alla radice.


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