La rinite è un’infiammazione della mucosa della cavità nasale e/o dei seni paranasali (in questo caso sinusite). I fattori scatenanti della rinite dei cani possono essere molteplici ed è necessario riuscire a isolarli, di modo che le cure siano efficaci e mirate.
I cani colpiti sono indistintamente maschi e femmine, di razza e meticci, adulti e cuccioli.
Di solito, quando si presentano nei cani anziani c’è la possibilità che siano legati a forme tumorali.

Mentre, i cani dal muso lungo sono più inclini a cause legate a fungini.

La rinite può essere:

• Acuta: comparsa improvvisa e breve durata;
• Cronica: insorgenza lenta e durata molto più lunga.

Non è una malattia infettiva né contagiosa, ma è purtroppo è molto diffusa.

Le cause della rinite nei cani:

• Virus o batteri;
• Parassiti o funghi;
• Traumi subiti alla faccia;
• Corpi estranei che non riescono ad essere espulsi;
• Allergie o irritazioni;
• Malattie immunomediate o plasmacitarie;
• Malattie dentarie;
• Polipi o fistole;
• Cancro.

I sintomi della rinite nei cani:

• Starnuti con conseguente perdita di muco dal naso o, in casi gravi, sangue;
• Perdita di appetito;
• Lacrimazione degli occhi;
• Ulcere o depigmentazione intorno alle narici;
• Viso deformato;
• Alitosi.

Le diagnosi della rinite nei cani avvengo tramite diversi test

• Esame completo del sangue, con profilo biochimico e analisi della urine;
• Sierologia fungina;
• Esami sulla coagulazione del sangue;
• Rinoscopia e rinotomia (esplorazione chirurgica);
• Esami citologici e biopsia;
• Risonanza magnetica e esame radiografico;
• Colture cavità nasale.

Il trattamento della rinite varia a seconda del caso clinico

• Rimozione della causa sottostante, qualora trovata;
• Antibiotici e antinfiammatori;
• Antiparassitari e antifungina;
• Umidificazione degli ambienti;
• Intervento chirurgico se necessario.

E’ necessario seguire costantemente i consigli del veterinario e portare il cane a tutti i controlli.